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L’ALLARME DEI MUSEI VATICANI

Sos Sistina, a rischio gli affreschidi Michelangelo
Troppi turisti per la Cappella

por Giacomo Galeazzi
03.09.2010

La sede del conclave è in pericolo per l’onda d’urto del flusso di turisti che ogni giorno la affolla. Una «spolveratura» degli affreschi della Cappella Sistina, permessa dalla pausa estiva che limitava gli accessi, ha evidenziato i segnali preoccupanti per le prospettive di conservazione dei capolavori di Michelangelo. “Oggi, a molti anni dalla conclusione del contrastato ma esemplare intervento di restauro, la Cappella Sistina coinvolge l’attenzione dei responsabili dei Musei Vaticani” - afferma il professor Antonio Paolucci sull’Osservatore Romano - per ragioni conservative persino più importanti della disputa sull’uso dei solventi e sui livelli di pulitura che alla fine degli Anni 80 monopolizzò l’attenzione degli espert”.

Insomma, non c’è tempo da perdere. “Oggi - spiega il direttore dei Musei Vaticani - il problema di questo luogo mitico visitato ogni giorno da parecchie migliaia di persone è rappresentato dalla pressione antropica eccessiva (e quindi bisognosa di rettifiche e di compensazioni ambientali di proporzionata efficacia), dal non più adeguato controllo climatico, dall’insufficiente abbattimento degli inquinanti”.

Quindi, «se vogliamo conservare la Sistina in condizioni accettabili per le prossime generazioni, è questa la sfida che dobbiamo vincere». Agli uomini del nostro tempo, sottolinea il direttore dei Musei Vaticani citando Giovanni Urbani, grande teorico della conservazione preventiva, «non è dato produrre capolavori d’arte paragonabili a quelli del passato: non ci sono e non ci saranno, ai nostri giorni, nuovi Michelangelo e nuovi Raffaello». Però «possiamo dispiegare, per la conservazione del patrimonio, risorse di creatività e di intelligenza non inferiori a quelle che quei grandi hanno messo in opera nel fare arte, perché le opportunità offerteci dalla scienza e dalla tecnica sono oggi virtualmente infinite».

E dunque «la “spolveratura” della Cappella Sistina ci invita a misurarci con questo nobile invito». Gli affreschi sulla volta hanno subito vari interventi di restauro. Alcuni problemi sul soffitto erano stati causati dalle infiltrazioni d’acqua; sono state consolidate alcune aree dell’intonaco nella terminazione Est dell’edificio e rimosse incrostazioni. Il grido d’allarme, puntualizza la Curia, sollecita anche una «maggiore attenzione» da parte degli uffici finanziari incaricati di suddividere le risorse economiche fra i numerosi «poli d’eccellenza» artistico-culturale della Santa Sede. «La conservazione (anche con piani d’intervento straordinari) dell’impareggiabile luogo in cui vengono eletti i pontefici è un dovere verso l’umanità e priorità simbolica per la Chiesa», concordano nei Sacri Palazzi.
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