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Condizionamenti mentali

Attenzione a libri e film sui vampiri:
possono modificare la mente

A esserne influenzati sono in particolare i giovani che possono reagire con comportamenti impulsivi e pericolosi
23.09.2010

La letteratura e l’arte modificano alcune aree del cervello, sostengono i ricercatori. E queste modifiche si possono individuare come vere e proprie macchie, dichiara la dottoressa Maria Nikolajeva dell’Università di Cambridge. «Non sappiamo esattamente come la letteratura colpisca il cervello, ma sappiamo che è così», ammette poi Nikolajeva sulle pagine di Live Science. .
Prima di questo studio, scienziati, educatori e gli autori si sono incontrati per una conferenza a Cambridge, organizzata proprio dalla Nikolajeva, in cui discutere di come i libri per adulti, per i giovani, e i film possono influenzare le menti, in particolare quelle dei giovani. Durante questa conferenza si sono confrontati diversi esperti in merito a quello che è considerato un periodo difficile e turbolento: l’adolescenza.
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«Per i giovani, è tutto così strano, e non sai davvero dire perché si reagisce alle cose - è un periodo difficile per essere un essere umano», ha spiegato Nikolajeva. Quello che tuttavia si è compreso in questi ultimi anni è che il cervello di un giovane elabora le informazioni in modo diverso da quello di un adulto o più maturo, ha precisato la dottoressa Karen Coats alla presentazione della conferenza.
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«Immagini del cervello mostrano che gli adolescenti hanno maggiori probabilità di rispondere emotivamente alle situazioni, e sono meno inclini a considerare le conseguenze attraverso la premeditazione razionale», ha aggiunto Coats. Così, sotto accusa, finiscono libri e film come Twilight che, a detta della Nikolajeva, «Se si guarda molto, molto chiaramente, quale tipo di valori libri come Twilight propagano, questi sono valori molto conservatori, che non fanno in nessun modo avallare il pensiero indipendente o lo sviluppo personale o la posizione di una donna come creatura indipendente. Questo è abbastanza deprimente».
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C’è una responsabilità morale dietro a queste iniziative, sottolinea la dottoressa Nikolajeva, la quale conclude dicendo che «se i giovani leggono libri dove non ci sono speranze per nessuno, è veramente dannoso. Dobbiamo essere consapevoli che i giovani possono essere influenzati da ciò che leggono o guardano, o i giochi a cui partecipano. Tutto svolge un ruolo molto importante». Già! Eppure certi libri e film piacciono, eccome!
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